Autoanalisi

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Non si tratta di un test, ma di una semplice auto-analisi che ti permetterà di valutare la competitività della tua azienda rispetto gli standard qualitativi oggi indispensabili.
Si suddivide in 5 macro aree che potrebbero avere un’importanza diversa nella vostra azienda.
Per effettuare il test segnate su un foglio di carta:

tabpunti

Sommando il punteggio finale troverete alla fine alcune indicazioni importanti sulle potenzialità dell’azienda.

organizzazione
a.1. I soci (o il socio unico con i suoi responsabili) si incontrano tutte le settimane in una riunione strategica in cui condividono le principali linee organizzative e di sviluppo aziendale?
1. Sì, sempre
2. Molto spesso
3. Ogni tanto
4. Quasi mai

a.2. E’ presente un organigramma strutturato e chiaro in cui ogni persona in azienda abbia ben chiaro il proprio ruolo e le proprie responsabilità, la Mission ed i Valori aziendali?
1. Sì, ed è rispettato nei fatti
2. Sì, ma a volte non viene rispettato nei fatti 
3. C’è solo a grandi linee
4. Non è mai stato fatto

a.3. All’interno dell’azienda vi è un flusso chiaro delle attività produttive, stabilito sulla base di una razionale ricerca dell’efficienza?
1. Sì, e viene regolarmente monitorato tramite strumenti informatici e dati certi
2. Sì, ma non sempre viene applicato o monitorato
3. A grandi linee e monitorato saltuariamente
4. Viene lasciato all’esperienza di ciascuno e raramente monitorato

sep

 

delega
b.1 Ciascun Responsabile intermedio ha dei momenti durante il mese in cui si confronta con i propri collaboratori diretti per verificarne la soddisfazione sul lavoro o per accogliere loro proposte?

1. Sì, in incontri programmati sia individuali che di gruppo
2. Sì, ma non in maniera periodica o con incontri stabiliti
3. Solo in incontri casuali e non con tutti
4. Quasi mai, se non su richieste esplicite  

b.2 C’è per ciascun responsabile intermedio un programma di crescita, sia sotto il profilo tecnico che relazionale, stabilito ed applicato?
1. Esiste, viene aggiornato trimestralmente e applicato in maniera costante
2. Esiste ma a volte viene disatteso o non applicato
3. Viene fatto a seconda di necessità contingenti o su esplicite richieste dell’interessato
4. Non esiste poiché non se ne sente l’esigenza o non è gradito dai diretti interessati
b.2 C’è piena fiducia nelle decisoni organizzative dei responsabili intermedi?
1. Sì, la proprietà verifica solo i risultati ad intervalli periodici
2. Sì, ma le decisioni più importanti vengono prese dalla proprietà
3. Solo su alcuni aspetti operativi, ma non sulle decisioni.
4. Non è possibile, perché hanno sempre dimostrato si essere inaffidabili.

sep

 

motivazione
c.1 Vi è una costante azione di supporto, incoraggiamento e gratificazione nei confronti dei migliori collaboratori?

1. Sì, quasi quotidiana
2. Spesso, ma non costante
3. Ogni tanto, e non sempre a chi davvero lo meriterebbe
4. Raramente, ci si concentra maggiormente sui peggiori

c.2 Quanta attenzione viene data al reale benessere delle persone?
1. E’ l’aspetto che viene prima di tutti gli altri, poiché da quello deriva anche il resto
2. Ci si interessa alle persone, ma soprattutto in ambito lavorativo
3. Abbiamo un sufficiente interesse nelle persone, anche se questo non viene avvertito
4. Il ritmo frenetico fa sì che non ci sia tempo per interessarsi alla vita dei collaboratori

c.3 In che modo i collaboratori vengono coinvolti nello sviluppo dell’azienda?
1. Ogni collaboratore ha la possibilità di portare idee e suggerimenti, spesso incentivati da incontri di brainstorming
2. I responsabili intermedi spesso in riunione suggeriscono miglioramenti e correttivi
3. Capita ogni tanto che a qualcuno venga una buona idea, ma il più delle volte sono da scartare
4. Raramente sono venute buone idee dai collaboratori, non ne hanno le capacità o competenze

c.4 Esistono incentivi meritocratici, basati sia sulle prestazioni oggettive che sui comportamenti di tutto il personale aziendale?
1. Sì e avvengono premiazioni semestrali per premiare i migliori
2. Esistono ma coinvolgono solo alcuni ruoli o settori aziendali
3. Vi sono incentivi annuali ma solo legati alle prestazioni
4. Non vi sono incentivi o sono uguali per tutti (premi di fine anno)

sep

 

marketing
d.1.  Come vengono impostate le azioni di marketing?

1. Pianifichiamo a inizio anno il budget per il marketing e creiamo un piano strategico in grado di ottimizzare l’investimento.
2. Facciamo molta pubblicità a seconda dei momenti, senza una vera pianificazione.
3. Abbiamo appena rifatto il sito, per adesso va bene così.
4. I clienti ci conoscono già, per noi non serve.

d.2.  Chi si occupa del marketing in azienda?
1. Il nostro responsabile marketing, professionista del settore, che sceglie le linee strategiche e coordina le varie azioni pianificate.
2. Ci affidiamo a un’agenzia di pubblicità/ consulente marketing.
3. Se ne occupa l’amministrativa.
4. Il logo l’ho disegnato io, il sito l’ha fatto la figlia del mio socio, il resto lo fa il grafico della tipografia.

d.3.  Che attenzione viene posta alla creazione di una rete vendite?
1.Siamo alla continua ricerca di venditori di qualità, che vengono inseriti tramite un preciso piano di crescita.
2.Inseriamo venditori se il mercato lo richiede, puntando più sulla qualità che sulla quantità.
3. Ogni tanto inseriamo dei venditori e poi sul campo verifichiamo se vanno bene o meno.
4. Uno dei soci fa la maggior parte delle vendite, inserire venditori ci costerebbe troppo.

d.5  Come viene gestita la rete vendite?
1. Facciamo riunioni periodiche, affiancamenti sul campo, simulazioni di vendita e pianificazione settimanale sui risultati da ottenere.
2. Una volta al mese li incontriamo per verificare l’andamento e se serve li affianchiamo.
3. Li chiamiamo spesso al telefono per spronarli e ad inizio anno facciamo una riunione per i budget.
4. Qualcuno lo sento ma non si può stare dietro a tutti.

sep

 

crescita
e.1 Ogni quanto tempo vengono effettuati sondaggi sui clienti?

1. Periodicamente su vari aspetti di interesse aziendale
2. Ogni due-tre anni.
3. Sono stati fatti solo una volta ed i risultati sono rimasti nel cassetto
4. Non sono mai stati fatti

e.2 Ogni quanto tempo i collaboratori vengono coinvolti in programmi formativi?
1. Costantemente, alternando aspetti tecnici, relazionali e organizzativi.
2. Regolarmente un paio di volte l’anno e in più ogni volta che sorgono necessità specifiche.
3. E’ accaduto qualche volta ma senza un progetto chiaro.
4. Non è mai stata fatta formazione, le persone imparano sul campo.

e.3 Ogni quanto tempo viene verificato il flusso di cassa?
1. Settimanalmente.
2. Mensilmente.
3. Trimestralmente.
4. A fine anno.

e.4 Quante risorse ed energie vengono destinate alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti o servizi?
1. Il titolare o almeno una persona è principalmente dedicata a questa attività, con investimenti pianificati ad inizio anno.
2. Ogni tanto da qualche persona emerge una buona idea che poi sviluppiamo stando dentro budget approssimativi.
3. E’ capitato di aver migliorato il nostro prodotto/servizio, ma casualmente.
4. Nel nostro settore non è possibile fare ricerca e sviluppo.

e.5 Quanto tempo dedichi personalmente, come imprenditore, ad allargare la tua rete di alleanze e partnership?
1. Almeno due giornate al mese.
2. Una serata al mese, all’interno del mio club/associazione.
3. Un paio di volte all’anno, in maniera casuale.
4. Non è un’attività che mi interessa, ho cose più importanti da fare.

sep


> RISULTATI











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